prima di partire entriamo in un piccolo negozio di antiquariato vicino al nostro albergo
che si rivela un posto magico;
il signor Osugi
un vecchietto curvo, con molta voglia di parlare, ci intrattiene raccontando e spiegando
qualsiasi pezzo guardiamo,
tra le centinaia ordinate sugli scaffali,
lui ci dice qualcosa che lo rende interessante
ottima tecnica mercantile
ma pure grande passione.
Lui ci lascia fare le foto, è cosa rara,
addirittura nel mercatino domenicale sotto il tempio Toji non abbiamo potuto riprendere alcuni banchi.
Comunque, della bottega del signor Osugi torneró a parlare.
Intanto un piatto con decorazione a "occhio di cavallo"