Per fare bene un pezzo devo sapere tutto fin dall'inizio.
Quando mi siedo al tornio con una palla d'argilla in mano devo sapere cosa sto facendo; la funzione dell'oggetto, certo; la sua dimensione e la sua forma, in modo più possibile dettagliato; se si tratta di una ciotola, ad esempio, devo avere già in mente se avrà le falde tese o curve e se il bordo avrà un garbo verso l'esterno o resterà rigido oppure se andrà a chiudere verso l'interno e poi c'è da definire l'attacco al piede e, ovviamente, come sarà fatto il piede stesso. Ma non basta aver chiari gli aspetti geometrici e formali, ho bisogno di prevedere come sarà rivestito il pezzo, l'eventuale ingobbio, lo smalto o gli smalti, e se avrà o meno dei segni a ossido. Insomma tutto. Devo poter immaginare il pezzo finito. Più la visione è chiara e più probabilità ci sono che il lavoro arrivi in fondo fatto bene. Si chiama progetto.
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Dicembre 2024
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