Non è ancora finito nulla, tutto è quasi pronto. Mancano le finiture del forno e del laboratorio; devo portare e sistemare tutto: materiali, smalti, contenitori, pennelli, bacinelle, spugne, miscelatore... ma non c'è più tempo per fare le cose con calma, se tutto va bene presto collauderò il nuovo forno, portando l'essenziale, come quando si cambia casa e i primi giorni si sta con le lampadine appese al soffitto, i materassi poggiati a terra e le cose negli scatoloni perché non ci sono ancora tutti i mobili... ma si sta, in qualche modo si fa. Del resto, dentro questo "in qualche modo" molto spesso si nascondo risorse insospettabili. Quindi eccomi qua. A seguire gli interni: il forno e il laboratorio. sia detto: me la sto facendo sotto!
l'inaugurazione di un nuovo forno è cosa delicata, ci sono dei rischi che solo in parte possono essere previsti e calcolati. Comunque inizierò con una cottura a gas muovendomi, così, in un ambito meno ignoto. Vedremo, vi terrò aggiornati.
2 Comments
Ogni tanto faccio qualche palleggio in casa con una palla immaginaria;
non ho mai giocato veramente a basket, del resto non arrivando nemmeno a un metro e settanta direi che non ho le phisique du role per questo sport, ma da sempre mi concedo qualche palleggio quando sono solo, giusto il tempo di raggiungere la linea dei tre punti per poi partire in terzo tempo e schiacciare a canestro, immaginario pure questo, attaccato sopra lo stipite della porta della stanza; il fatto è che ultimamente, dopo aver spiccato il salto, il volo è breve e la ricaduta repentina e pesante... mi chiedo se negli anni la forza di gravità non si sia fatta più intensa. Ok, ci siamo quasi, gli ultimi ritocchi e il nuovo forno sarà pronto alla prima infornata. Certo mancano ancora le rifiniture: il rivestimento il lastre di acciaio, il tettuccio, le grate per la cottura a legna, insomma non posso dire che sia compiuto ma pronto a lavorare si, questo si. E non è una differenza da poco. Il 13 marzo ci sarà un piccolo evento, si tratta di un mercatino per raccogliere fondi in favore dei bambini vittime del terremoto e dello tsunami del marzo 2011. Gli obiettivi, oggi, a cinque anni dalla tragedia, sono anche più ampi e presto ne parlerò in modo più approfondito; intanto c'è che mi hanno invitato e quest'inverno, proprio a causa dello spostamento del forno, non ho fatto cotture. Quindi ho poche cose e mi devo sbrigare. Allora ecco lo stato dell'arte. Il corpo è fatto, Il telaio pure, grazie a Martino: La volta è fatta. Nella foto a seguire ho scelto una foto in corso d'opera perché mi sembra più interessante. E già che ci sono, presento pure il nuovo laboratorio, anche questo in corso di realizzazione Insomma, scrivo poco ma non si può dire che me stia con le mani in mano!
Quando si dice un tipico smalto di cenere...
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Ottobre 2023
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