![]() Si tratta di una serie di piattini analoga a quella della Disamina 7 la differenza è nel materiale: questi sono realizzati in grès bianco e ingobbiati con lo stesso materiale arricchito di ossido di ferro rosso al 6% Su tutti una pennellata di iron stain Vediamo i singoli smalti:
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![]() Si tratta di tre piattini in grès arancione; non sono stati ingobbiati; nella serie sottostante: il primo è smaltato solo con cenere pura lavata; il secondo presenta una combinazione di coreano sottile sovrapposto a dry yellow oche; il terzo ha una base di TKTG (tenmoku tipo Karatsu con Terra di Tolfa) e un velo di coreano con schizzi di tea dust solo all'interno. Sul piatto della foto sopra: la cenere pura, dove non è sottilissima, fatica a fondere e resta arida e terrosa. Anche qui (foto sopra) ci sono gocce di tea dust. La composizione funziona, forse non è bellissima ma funziona; probabilmente... anzi, sicuramente può migliorare riducendo lo spessore dello stato di smalto coreano per incrementare le chiazze rosse e terrose. Questa della foto sopra è, secondo me, la prova migliore della serie. Lo spessore del coreano anche qui è sottile ma non sottilissimo, come il piatto precedente, ma in questo caso la combinazione funziona. Parere personale. Il fondo. Dalla I alla III partendo da destra.
![]() Due ciotole in gres rosso, senza ingobbio, smaltate con irabo sottilissimo e una pennellata sul bordo di dry yellow oche. Gli irato sono differenti, su una tazza ce n'è uno composto da cenere/terracotta 50/50 sull'altra invece è composto da cenere/terra di Tolfa 70/30; lo spessore sottilissimo praticamente annulla la differenza. Il risultato è chiaramente negativo, troppo aride, troppo ruvide, troppo forte l'effetto metallico. Il tutto si supera con un bell'ingobbio tipo hakeme bianco; tanto per dare l'idea, la tazza sotto è realizzata con la stessa argilla, smaltata a irabo e pure con la pennellata di d.y.o. |
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Dicembre 2024
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