Sono più di sue mesi che non scrivo ma ho lavorato;
ho prodotto pezzi nuovi, oltre alle mie ciotole e ai piatti, ho realizzato vasi e bottiglie di diverse dimensioni, ho fatto delle tazzine di porcellana a colaggio, ho iniziato a utilizzare la porcellana come ingobbio sul grès; mi sono divertito, insomma. Ho studiato i lavori di Katherine Pleydell-Bouverie, di Daniel Rhodes, di Lisa Hammond, di Rosanjin e Nik Collins e Giorgio Morandi e Anne Franchetti e altri che ora non mi vengono in mente - mi perdoneranno e li citerò un'altra volta.. Ho osservato, disegnato, lavorato al tornio; il foglio di disegni che ho pubblicato nel post precedente, per esempio, contiene diversi di questi pezzi, altri sono schizzati su altri fogli e mi piace vedere il processo nelle diverse fasi perché così tutto sembra avere un senso. Non so ... non sono sicuro di riuscire a trasmettere cosa intendo; è qualcosa di simile alle tappe di un viaggio e forse, proprio per questo, ha un senso solo per me. Chissà ... Comunque non sono ancora la capolinea, adesso ci sono la smaltatura e la cottura, anzi, le cotture, perché per cuocere tutto ci vorranno tre infornate, credo. E almeno una di queste sarà, per me, una vera novità, una scheda di cottura nuova per smalti nuovi - ne parlerò. Devo prepararmi agli inevitabili fallimenti, soprattutto per gli smalti nuovi; è un passaggio obbligato, è la sperimentazione ma mi piace e non conosco altro maniera per arrivare a comprendere le cose che mi interessano. Quindi, si, ho scritto poco, ma ho lavorato e adesso ho molto materiale di cui parlare, indipendentemente da come verranno fuori i nuovi pezzi. Quasi indipendentemente ...
1 Comment
Rory
10/4/2021 11:24:41 pm
Buonasera, mi sono imbattuta nel suo blog e devo farle i complimenti per gli articoli che scrive. Per me che mi sono avvicinata al mondo della ceramica da qualche mese è davvero utile. Posso approfittare per farle un paio di domande? Fino ad ora ho solo creato manufatti ma non li ho ancora ne cotti ne dipinti non avendo un forno a casa. È vero che è possibile effettuare una sola cottura usando gli engobbi sul manufatto crudo? Nel caso del gres il risultato sarebbe di un pezzo colorato ma grezzo e comunque impermeabile, è corretto? Inoltre vorrei sapere quali sono i costi a livello di corrente di un forno per ceramica se dovessi decidere di comprarlo e usarlo in casa. La ringrazio in anticipo!
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