Come dicevo, gli ingobbi hanno la funzione di modificare la natura della superficie dei pezzi in ceramica;
consentono, infatti, di cambiare il colore di un pezzo, oppure di decorarne la superficie con disegni policromi, come vedremo, gli ingobbi possono essere utilizzati come finitura oppure essere coperti da uno smalto, nel qual caso dobbiamo considerare l'interazione ingobbio/smalto; servono a modificare la tessitura superficiale rendendola più ruvida o più liscia di quella dell'argilla usata per realizzare il pezzo; consentono ulteriori motivi decorativi, ad esempio disegni o motivi realizzati rimuovendo parte dello strato di ingobbio in modo da riportare a vista il colore dell'argilla sottostante, naturalmente in questo caso argilla del pezzo e ingobbio devono avere colore differente; in altri casi questo rivestimento serve a migliorare le caratteristiche fisiche della superficie ceramica rendendola più resistente o durevole. Tanto per fare un esempio, tra i nostri smalti preferiti c'è lo jun questo smalto ha bisogno di un sottofondo ricco di silice, povero di allumina e con una percentuale di ossido di ferro compresa tra 2% (colore azzurro chiaro) e 8% (blu); il fatto è che non sempre abbiamo a disposizione un'argilla con queste caratteristiche, anzi, i grès che usiamo più frequentemente non hanno dato buoni risultati, la soluzione sta nel rivestimento della superficie con un ingobbio che ha le caratteristiche volute. Quindi il punto di partenza nella definizione del nostro ingobbio sta nella motivazione che ci spinge a utilizzarlo. Da qui in poi, per i prossimi post, cercherò di illustrare un metodo per arrivare a comporre un ingobbio; poi parlerò più in generale di ingobbi di uso comune; infine tratterò delle principali tecniche di applicazione. Devo precisare che gli esempi pratici faranno riferimento a ingobbi adatti alle alte temperature (cono 9 e 10), resta il fatto che i principi generali valgono sempre e adattarli a esigenze diverse è un utile esercizio. Il problema della definizione di un confine tra ingobbio e smalto, infine, è praticamente non risolvibile in modo univoco, in realtà esistono diversi modi di pensare e sembrano tutti supportati da buone ragioni, quindi devo pensarci su o ne scelgo uno oppure posso provare a tracciare un quadro di riferimento (è difficile in un campo così vasto) vediamo ho bisogno di studiare meglio la cosa e di pensarci un po' su. Ecco, sono alla fine del secondo post sul tema e mi sembra di non aver detto ancora nulla, probabilmente non è così probabilmente sto solo cercando di orientarmi.
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AutoriVesuvioLab Archivio
Ottobre 2023
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