Mi piace l'idea di un rivestimento tanto semplice quanto imprevedibile; in quanto non completamente gestibile.
E' rustico ed elegante.
Così poco gentile al tatto: Irabo è il nome giapponese per questo tipo di smalto - devo averlo già scritto - e proviene dal termine "ira-ira" che significa fastidioso, irritante, proprio a causa della sua superficie ruvida.
Tenere tra le mani una ciotola del genere è come toccare la corteccia di un albero o una pietra vulcanica levigata dal mare.
Un compromesso tra l'homo faber e la natura della materia che egli lavora e trasforma: l'uomo arriva fino a un certo punto, poi lascia fare agli elementi.
Di norma è sottilissimo in modo da lasciare trasparire la grana del corpo.
Di origine coreana, è molto apprezzato per le ciotole destinate alla cerimonia del te.