Un celadon del Monte CiminoSmalto di cenere di legna di pino (lavata); roccia del Cimino (probabilmente una trachite); quarzo.
Il colore, tenue, è quello del celadon. Un tenero celadon che ricava l'ossido di ferro (agente colorante) sia dalla roccia che dalla cenere (la legna di pino è tra quelle che contengono più ossido di ferro). Le colature sono quelle tipiche degli smalti di cenere. Il quarzo, un 20% circa, l'ho aggiunto semplicemente per mancanza di coraggio. Lo dico perché adesso sto cercando di ricordare, senza riuscirci, il motivo che mi ha impedito di utilizzare una semplice formula 50/50 roccia-cenere; allora devo pensare che avessi bisogno di inserire il materiale nuovo (la trachite) tra almeno due materiali conosciuti (cenere e quarzo). Questa scelta, in qualche modo, deve avermi rassicurato. Naturalmente tutto ciò accade per la pigrizia; altrimenti avrei preparato i provini per una linear blend (una serie di miscele variabili tra due materiali) e, successivamente, per testare una composizione a tre materiali. Insomma quello che si deve fare in caso di sperimentazione di un muovo materiale. Ok, allora farò così. Intanto, per essere chiari, trovo questa ciotola bellissima.
5 Comments
daniele
9/12/2020 01:10:13 pm
grazie, sono interessato anche io alla sperimentazione con ceneri e pietre. mi domandavo a che temperatura fosse stato cotto e che argilla fosse l'oggetto di base.
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Cono9
9/12/2020 02:59:51 pm
La cottura è in atmosfera riducente a 1270°C (anche qualche cosa in più).
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Daniele
10/12/2020 12:27:59 pm
grazie! sei davvero molto bravo perché si sente che hai esperienza ma questo non ti ferma nella sperimentazione, è un percorso la ceramica. anche io mi sto dedicando alla ceramica e vorrei che fosse così, un progetto del quale non si vede nitidamente il risultato.
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Gennaro leva
24/12/2020 07:23:08 pm
Ciao volevo complimentarmi i tuoi pezzi sono bellissimi una ricerca magistrale sugli smalti si vede che dietro ci sono anni di studio e dedizione bravo veramente .........
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Marco
17/8/2021 11:38:40 am
Complimenti per il suo lavoro, una continua ricerca che non è solo sperimentazione ma in primis cultura. Mi diletto, con il poco tempo a disposizione, con gli smalti di cenere. Manco di metodo e di conoscenze di base che renderanno la mia domanda forse banale: la roccia del cimino, e in generale le rocce usate per gli smalti, vengono macinate e ridotte in polvere? così fosse mi domando quanto difficoltosa e faticosa sia la procedura per produrre una adeguata quantità di materiale. La ringrazio e complimenti ancora. Marco
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Ottobre 2023
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