non ho ancora fatto il forno dei pezzi pronti
sembra tutto sospeso
è tutto sospeso
le carte, con gli appunti per gli smalti della prossima infornata, sono lì da qualche parte tra i quaderni;
inverno,
dentro e fuori;
osservo il mio lavoro come se fosse al di là di un vetro
oltre la finestra
allo stesso modo con cui guardo il piccolo giardino
spoglio, un po' trascurato
e so che per avere una buona fioritura in primavera c'è da fare
adesso;
eppure...
resto inerte
forse perché il nostro sostentamento materiale non dipende da questo
si, forse,
almeno in parte
ma c'è qualcos'altro
a fatica scruto un pensiero...
più che un pensiero, un sentimento
o un'idea non plasmata,
dalle forme incerte viene la richiesta
da una parte di me, di avviare un cambiamento;
il mio rapporto con la ceramica deve trasformarsi
la modalità con cui ho lavorato fin qui, probabilmente, oggi non sono più adeguate;
rinnovare;
questo fine settimane dobbiamo potare l'edera, il glicine e il mandarino
poi ci sono i bulbi da mettere a dimora e
le concimazioni e la semina di fiori ed erbe aromatiche da programmare;
ecco, già va meglio,
rinnovamento, la parola,
qualche cosa da preparare
per ripartire;
seguiranno i fatti?