![]() un'infornata aggressiva soprattutto da quando, superato il calor rosso, ha iniziato a bruciare il carbone, prima quello vegetale, poi il coke; il carbone era tra i vasi, a contatto diretto, sulla loro pelle; di lì a poco è iniziata la riduzione, riduzione forte, pesante dai 970°C. quello che ne è uscito: sono colori scuri, smalti bruciati, sfumature di bruno e di nero su nero; venature rossastre, le "fiammate". questi vasi emenano una sorta di silenziosa sofferenza se la sono vista brutta lì dentro un'inferno una crisi profonda nessuna leggerezza ma è passata dopo... non so, ci sto pensando, mi sembra tutto un po' eccessivo niente è come è di solito lo jun è bianco opaco, in tenmoku non è rosso matt ma nero serico la cenere, almeno credo sia la cenere, ha dato riflessi metallici dove ha trovato il ferro ecco, proprio non so come affrontare la disamina dei pezzi; è difficile; mi trovo tra le mani una materia che non conosco bene, nemmeno io che l'ho trasformata così. Comunque, al momento, il problema è la qualità delle foto, ché se le immagini non restituiscono per bene le cose poi è difficile dare un'idea chiara, Infine ci sono problemi tecnici, un paio di pezzi perdono acqua e, di fatto, non possono essere usati come vasi da fiore! Non è che me ne importi molto. Ci può stare, è l'effetto della smaltatura su pezzi crudi... poi ne parliamo.
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